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barbara6330

Naturale o adattivo? A quale stile appartieni?

In queste settimane abbiamo approfondito insieme il tema degli stili comportamentali e hai potuto comprendere come sia complicato applicare tutte le informazioni che ti ho passato.

L’aspetto che resta da approfondire è quanto tu utilizzi il tuo stile adattivo o il tuo stile naturale. Nella determinazione del tuo stile (attraverso un modulo di valutazione) si disegnano anche due grafici in cui si evidenziano i vari fattori rispetto a una linea di energia: se il livello d’intensità del fattore si trova al di sopra della linea mediana vuol dire che possiedi in modo innato quel fattore e puoi utilizzarlo a seconda della situazione. Se invece il livello si trova al di sotto, vuol dire che quel fattore manca nel tuo stile naturale ed è quindi necessario che investi maggiore energia per utilizzare quell’aspetto nel tuo comportamento.

Come ti ho accennato si determinano due stili attraverso i grafici:

  1. Stile naturale: è quello innato. Da studi recenti si è arrivati a definire che il modo in cui siamo sia determinato all’80% da come siamo nati, mentre il 20% è dovuto a condizionamenti esterni e questo ha valore in tutte le culture.

  2. Stile adattivo: è il modo in cui scegli di comportarti adattandoti a situazioni e contesti per raggiungere lo scopo che hai. A volte il contesto ti impone di non poter sempre utilizzare il tuo stile naturale.

Tutti si adattano, più o meno, in varie situazioni sia personali sia professionali: in un nuovo contesto lavorativo, quando siamo ospiti a casa d’altri. Poiché occorre energia per adattarti, quando possibile torni al tuo stile naturale. In particolare le situazioni di stress e stanchezza, che già per conto loro assorbono energia, tendono a far uscire di più il tuo lato naturale.

Comprendere quanto e come ti adatti è importante perché per farlo spendi molta, a volte troppa, energia. Attraverso l’analisi dei due grafici ti rendi subito conto della situazione e puoi analizzare il perché del tuo adattamento.

In particolare questo vale per le reazioni che hai nei confronti degli altri quando vieni posto in situazioni stressanti e la tua risposta potrebbe disorientare chi è abituato a relazionarsi con te in un certo modo.

Io trovo molto affascinante la materia degli stili comportamentali in quanto mi aiuta a semplificare la mia interazione con le persone, mi permette di iniziare a parlare la loro lingua e far capire la mia disponibilità a costruire la relazione. Quando il rapporto evolve diventa naturale conoscersi meglio e concedersi maggiori spazi e possibilità di comportarsi al naturale.

La condivisione di queste settimane sono certa ti avrà fatto nascere delle domande così come ti avrà chiarito alcune situazioni in cui sei incappato nel passato e ora puoi compiere due scelte per approfondire meglio il tema e, soprattutto, per capire qual è il tuo stile principale e come sono i tuoi stili naturale e adattivo:

  1. fissa una consulenza personalizzata: compili un modulo di autovalutazione e per un’ora parliamo delle tue caratteristiche e di come puoi agire nelle situazioni che vivi abitualmente.

  2. vieni a seguire il seminario sugli stili comportamentali che terremo venerdì 6 marzo a Torino.

Quale che sia la tua scelta, buon stile a te!

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