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Amo il mio lavoro, amo la mia città

So che ti avevo promesso un articolo sul filone “Costruttori di relazioni” che ho iniziato la settimana scorsa, però lunedì mattina è successa una cosa che mi ha spinto a scrivere questo post.

Lunedì infatti ho passato la giornata a Torino tra clienti, fornitori e potenziali clienti. Finora ti ho detto che sviluppavo una zona geografica detta Toscana Nord e se sei iscritto alla mia newsletter avrai ricevuto anche le informazioni relative ai miei eventi. In questi due anni di attività sono cambiate alcune cose e, da meno di un mese a questa parte, il brand Asentiv di cui sono franchisee ha scelto di liberare le zone e di permettere alle persone di lavorare in tutta Italia.

Per me questo ha voluto dire tornare a lavorare a Torino.

Fatta questa premessa… lunedì mattina ho parcheggiato in piazza Solferino e ho camminato una ventina di minuti per andare nello studio dei miei clienti. Erano le 7,30 del mattino, Torino iniziava a muoversi. I caffè si preparavano a soddisfare la voglia di caffè e croissant (qui si chiamano così!) e io camminavo tra strade che conosco molto bene, negozi aperti da una vita e altri che hanno sostituito quelli da me conosciuti.

E mentre camminavo ho avuto questo pensiero: “Amo il mio lavoro, amo la mia città!”. Aiutare gli imprenditori e i professionisti a realizzare i loro sogni, a strutturare delle strategie per guadagnare di più costruendo relazioni con le persone migliori per loro, riappropriarsi del tempo per avere una qualità di vita più alta m’è parso il miglior lavoro del mondo.

Sapere di poterlo fare nella mia città è ciò che mi rende ancora più felice: aiutare persone che conosco, lavorare a migliorare la qualità della vita e aiutare a migliorare un po’ l’economia del luogo in cui ho vissuto per molti anni mi appaga. Anche se vivo su una splendida collina del Monferrato che adoro, sono stata e resterò sempre un po’ torinese.

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