Washington, 28 agosto 1962: Martin Luther King tenne il famoso discorso I Have a Dream di fronte a 250.000 persone. Non uscì nessun post su Facebook, nessuno twittò l’avvenimento e nemmeno nessuno ricevette un whatsapp. Eppure quelle persone arrivarono da ogni parte di America, qualcuno fece anche otto ore di autobus.
In che modo questo avvenimento può insegnarti a essere un imprenditore migliore? Prendendo coscienza che il discorso avvenne al Lincoln Memorial (foto), all’aperto e di fronte alla gente comune invece che di fronte al Congresso degli Stati Uniti. Perché i veri risultati avvengono quando esiste un’adesione spontanea dei cittadini, prima ancora di una legge.
Sento spesso imprenditori lamentarsi dei propri collaboratori. Le lamentele generalmente vertono su due temi:
I miei collaboratori non fanno ciò per cui sono pagati, non capiscono, non sono motivati.
Spendo soldi a formarli e poi questi mi lasciano.
Entrambi i temi riguardano la lealtà e la fedeltà, mentre spesso pensi che siano connessi al denaro. Perdi i tuoi dipendenti, anche quando restano nella tua azienda, perché non ti sono fedeli e leali, oppure perché li paghi poco o perché qualcuno gli offre di più.
L’errore più grande risiede spesso nella tua comunicazione: chiedi loro di costruire un muro e ti concentri sul fatto che sia perfettamente dritto e rifinito bene. Ti ricordi di condividere con loro che state costruendo una cattedrale? Sanno qual è il grande progetto a cui stanno partecipando?
Perché fai l’imprenditore?
Qual è il cambiamento che vuoi portare nel mondo attraverso i tuoi prodotti o i tuoi servizi?
Quale parte hanno i tuoi collaboratori in tutto questo?
Sai perché i tuoi collaboratori lavorano per te?
Sai quali sono i loro sogni?
Se paghi una persona per le ore che fa, quella persona ti darà il suo tempo. È ciò che vuoi?
In quanto imprenditore sono certa che metti tutto te stesso nella tua impresa e che ti capiti di sentirti solo. Vorresti che i tuoi collaboratori mettessero sangue, sudore e lacrime per aiutarti? Se vuoi vincere, devi avere una squadra vincente. E una squadra è vincente quando tutti vincono. Ogni persona ha motivazioni diverse e sta a te, in quanto leader di quella squadra, comprendere quali sono le motivazioni di ciascuno.
Hai mai riflettuto sulla parola motivazione? Ha in sé la propria risposta: significa trovare il motivo che spinge all’azione. Anche se spesso le persone si concentrano sull’aspetto monetario, è fondamentale per te trovare persone che, oltre alla giusta retribuzione, vedano nella tua impresa la possibilità di realizzare il proprio sogno. E se ti sembra difficile tutto questo, restando sempre in tema di parole, se fosse stato semplice, non si sarebbe chiamata IMPRESA.
Parla con i tuoi collaboratori, sforzati di comprendere cosa li muove, soprattutto ascolta. Se hai bisogno di ulteriori spunti, scrivimi e ti aiuterò.
Photo Credits: Vincenzo Art Maiorano
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