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Contenuti di valore: 5 passi per crearli

Una delle frecce del marketing relazionale è condividere contenuti di valore con chi ti segue.

Credi che sia una bella frase da dire e diventi difficile da mettere in opera? Se hai chiaro per chi lo stai facendo e li costruisci con metodo, diventa tutto meno complesso di quanto sembri di primo acchito.

Se pensi che i tuoi contenuti debbano avere valore per te, già stai guardando la questione dal punto di vista sbagliato. Per quanto sia tu a creare i contenuti, loro non sono al tuo servizio.

La persona per cui devono avere valore e fare la differenza è per il tuo lettore, che non è uno solo ma una serie di destinatari fondamentali per te:


  • il tuo potenziale cliente: ciò che scrivi gli fa capire che sei competente e che puoi risolvere i suoi problemi. Avere chiaro chi è il tuo cliente ideale rende più semplice sapere quali siano i contenuti che possano fare la differenza per lui. Gli faranno venire voglia di approfondire la tua conoscenza, scoprire chi sei e cosa fai.

  • il tuo cliente: alimenti la vostra relazione fornendogli ulteriori spunti e ricordandogli che ci sei e che può contare su di te. Secondo la legge di Pareto l’80% dei tuoi clienti acquista il 20% dei tuoi prodotti, quindi far comprendere a chi è già tuo cliente quanto ancora potete fare insieme può essere salutare per la vostra relazione e per il tuo business.

  • il tuo potenziale alleato: impara ad apprezzarti, vedere quali sono i tuoi punti di forza e può scegliere di approfondire la tua conoscenza. Una relazione di alleanza si costruisce con il tempo, comprendendo cosa fa ciascuno, quali sono i punti di forza. Leggendo i tuoi contenuti e apprezzandone il valore il tuo alleato può decidere di investire più tempo nella vostra relazione.

Ora vediamo insieme 5 passi per creare i tuoi contenuti di valore:


1) Crea una lista o una mappa degli argomenti che interessano il tuo cliente ideale. Forse come primo punto avrei dovuto scriverti di conoscere bene il tuo cliente ideale, ma questo è uno dei fondamenti della tua attività. Se non lo sai, risolvi questo prima di pensare a creare contenuti.

Io utilizzo spesso le mappe concettuali per aiutarmi. Si tratta di prendere un foglio, scrivere al centro il punto da cui parti (in questo caso la definizione del tuo cliente ideale) e poi inizia a creare dei rami su cui scrivi i temi principali: ciò che ama, odia, desidera, ha bisogno, vuole raggiungere. Da ogni ramo ne fai parti altri che vadano sempre più nello specifico. Puoi far lo stesso costruendo una lista e poi sotto ogni voce gli approfondimenti.



2) Pensa a tutti contenuti che hai già creato: video, post, appunti che hai preso, sito… sono certa che tu abbia già del materiale. Abbina il materiale alla lista e guarda quanto hai già. Magari è da modificare ma è già un punto di partenza. Da un video o una live puoi estrarre il testo e adattarlo al blog e il contrario. A meno che tu non stia iniziando ora hai sicuramente del materiale e, molto probabilmente, è più di quello che pensi.


3) Crea un piano editoriale: avere una strada tracciata rende più semplice seguirla. Io ho identificato 5 temi a cui ho assegnato ciascuno un mese e quando ho terminato i 5 mesi, riparto:

  1. Far (ri)partire il business

  2. Più clienti (ideali)

  3. Comunicazione efficace (relazioni)

  4. Visibilità (alleanze)

  5. Aumentare il valore percepito (perché)

questi sono i miei temi. Dopo 5 mesi torno sul tema e questo sia perché è di interesse per la mia cliente ideale, sia perché tra 5 mesi avrò nuove persone a seguirmi e i contenuti interesseranno anche a loro.


4) Decidi cosa vuoi pubblicare e comincia con calma. In questo momento io pubblico circa 70 contenuti alla settimana. Anni fa, ne pubblicavo 6. È un’evoluzione e se pensi di passare da 0 a 100 o sei profondamente determinata o rischi di farti sopraffare e rinunciare. Scegli quanto vuoi pubblicare e poi identifica un momento nella tua agenda in cui farlo. Evita di aspettare l’ultimo momento perché poi non puoi garantire il risultato. Crea la tua routine per scrivere e poi pubblicare.


5) Resisti. A cosa? Alla fatica di creare, a quella di pubblicare. Al fastidio di aver creato qualcosa che pensavi fosse fighissimo e invece non se lo calcola nessuno. Perché poi alla fine conta cosa conta per loro e non per te!


Creare contenuti di valore incrementa il valore della relazione con le persone che ti seguono e che possono fare la differenza per la tua attività. Il tuo impegno verrà ripagato con il tempo perché è come per le relazioni: c’è l’incontro, poi l’approfondimento e infine sboccia la relazione.



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