I 3 errori "invisibili" che svalutano la tua offerta (anche se sei bravissima)
- Barbara Boaglio

- 10 set
- Tempo di lettura: 9 min

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La tua competenza è solo metà della storia
Ti è mai capitato di concludere una call con un potenziale cliente sentendoti pienamente sicura della tua competenza, per poi ricevere un’email in cui ti chiede uno sconto? O, peggio ancora, il silenzio più totale?
È una sensazione frustrante, che ti porta a mettere in discussione tutto: il tuo prezzo, le tue capacità, forse perfino il tuo intero progetto. Eppure, la risposta spesso si nasconde in un luogo diverso da quello che pensi. La tua bravura e la tua passione sono il motore del tuo business, questo è fuori discussione. Il punto è che da sole faticano a emergere se il modo in cui le presenti al mondo non è all'altezza. Il modo in cui "impacchetti" il tuo valore è decisivo per il valore percepito dal tuo potenziale cliente. Un servizio eccellente presentato male rischia di apparire come una semplice spesa da tagliare, anziché un investimento strategico per la sua crescita.
Immagina la tua competenza come una persona straordinaria. La tua offerta è il vestito che le fai indossare per presentarla al mondo. Se il vestito è anonimo, spiegazzato o poco adatto all'occasione, l'attenzione di chi guarda si fermerà lì. Nessuno avrà la curiosità di scoprire la meraviglia che si nasconde sotto. Una comunicazione efficace parte proprio da qui: dal creare un "vestito" che non solo copra, ma che esalti, che racconti una storia e che faccia percepire immediatamente la qualità di chi lo indossa. Questo lavoro di presentazione è il cuore del personal branding per imprenditrici: una strategia concreta che allinea ciò che sei, ciò che fai e come lo comunichi, per renderti la scelta giusta nella mente delle persone.
Molto spesso, senza rendercene conto, commettiamo dei piccoli errori proprio nel design di questa offerta. Sbagli che, pur essendo quasi invisibili ai nostri occhi, ne abbassano drasticamente il valore percepito e ci costringono a una faticosa rincorsa. In questo articolo ti guiderò a riconoscere i tre più comuni e ti mostrerò come trasformarli in punti di forza. Rivedere la tua offerta è il primo passo per smettere di sentirti invisibile e iniziare finalmente a essere scelta con convinzione.
Errore 1 - Vendi il mezzo e non la destinazione
Il primo errore, forse il più diffuso tra le professioniste di grande talento, è presentare la propria offerta basandosi sul tempo. Proporre "10 sessioni di coaching", "5 ore di consulenza" o "un pacchetto di 12 post" è una trappola che svaluta il tuo lavoro ancora prima di iniziare. Quando metti il tempo al centro della tua proposta, stai involontariamente trasformando la tua competenza unica in una merce qualsiasi, facilmente confrontabile con quella di chiunque altro. La domanda nella testa del tuo potenziale cliente si sposta immediatamente dal "Quale risultato incredibile otterrò grazie a lei?" al più banale "Quanto mi costa all'ora?". Questo ti inserisce in una gara al ribasso da cui è difficile uscire vincitrice, perché ci sarà sempre qualcuna disposta a farsi pagare di meno.
La verità è che la psicologia di chi acquista funziona in modo diverso. Nessuno si sveglia la mattina desiderando comprare "ore di consulenza". Le persone si svegliano con un problema che le preoccupa, un desiderio che le entusiasma o un obiettivo che sembra irraggiungibile. Cercano una soluzione, una trasformazione, una meta. La tua offerta deve parlare il linguaggio di quella destinazione, di quella pace ritrovata, di quel traguardo finalmente raggiunto. Il tuo tempo e le tue attività sono semplicemente il veicolo che userai per accompagnare il cliente a destinazione, ma è la promessa del panorama finale che lo convincerà a salire a bordo. Una comunicazione efficace del tuo valore si concentra sul risultato, rendendo il prezzo una conseguenza logica dell'investimento.
Pensa alla storia di Laura, una bravissima social media manager. All'inizio proponeva un pacchetto chiaro e definito: "12 post al mese + 1 ora di call strategica a € 400". Il risultato? I clienti la paragonavano ad altri professionisti, le chiedevano sconti, cercavano di "limare" il pacchetto per abbassare il prezzo. Poi Laura ha cambiato prospettiva. Ha smesso di vendere attività e ha iniziato a vendere un risultato. La sua nuova offerta è diventata: "Il mio percorso 'Visibilità Autentica' ti aiuta in 3 mesi a costruire una community attiva e a generare le tue prime 5 richieste di contatto qualificate ogni mese". Il cambiamento è stato immediato. Le conversazioni hanno smesso di ruotare attorno al costo e hanno iniziato a focalizzarsi sulla promessa, sul valore di quel risultato per il business delle sue clienti. In questo modo è riuscita a trasformare contatti in clienti con molta più fluidità.
Spostare il focus dal tempo al valore è un cambiamento mentale prima che strategico. Implica una revisione profonda delle proprie strategie di prezzo. Se ti stai chiedendo da dove partire, esistono ottime guide su come definire il prezzo dei tuoi servizi che ti aiutano a calcolare una base di partenza solida. Qui la tecnologia può essere un'alleata: usare un foglio di calcolo o un'applicazione per tracciare i costi e definire un minimo sostenibile è un esercizio utile. L'importante è ricordare che la formula è un punto di partenza. Il vero valore, quello che ti permette di aumentare le vendite e la soddisfazione dei clienti, lo costruisci tu disegnando un'offerta che parla di futuro.
Ora fermati un istante e guarda la tua proposta attuale. Stai ancora vendendo il mezzo, elencando le ore e le attività? Oppure stai già promettendo una meta, una destinazione chiara e desiderabile per il tuo cliente?
Errore 2 - Presenti un menù infinito che confonde il cliente
Il secondo errore che indebolisce la tua offerta è trasformare il tuo sito o la tua brochure in una sorta di menù da ristorante con troppe portate. Elenchi ogni singola cosa che sai fare: "realizzazione sito", "consulenza strategica", "gestione social", "creazione logo", "scrittura newsletter". L'intenzione è buona: vuoi mostrare tutta la tua competenza e dare al cliente la massima libertà di scelta. Il risultato, purtroppo, è l'opposto. Di fronte a una lista troppo lunga, il potenziale cliente non percepisce abbondanza, ma confusione. E un cliente confuso quasi mai compra. La sua reazione più probabile è la paralisi da scelta: rimanda la decisione, si prende "un attimo per pensarci" e spesso scompare. Presentando un menù, stai involontariamente trasferendo su di lui la responsabilità di assemblare i pezzi, di capire cosa gli serve davvero. Gli stai chiedendo di fare il tuo lavoro, quello di stratega.
Questo ci porta al cuore del problema: abdicare al tuo ruolo di esperta. L'esperta vera, la guida sicura, non chiede al cliente smarrito: "Cosa vuoi ordinare dal menù?". Al contrario, gli dice con fiducia: "Ho preparato per te questo percorso, perché dopo aver ascoltato i tuoi bisogni so che è esattamente ciò che ti serve per arrivare al tuo obiettivo". Avere una soluzione chiara e definita è un potentissimo atto di personal branding. Comunica sicurezza, esperienza e una profonda comprensione del tuo cliente. È la differenza tra essere una semplice esecutrice e diventare la partner strategica che tutti cercano. Una comunicazione efficace si basa sulla chiarezza, non sulla quantità di opzioni.
Pensa a un'operatrice olistica, Elisabetta. All'inizio, la sua proposta era un catalogo di tutte le sue preziose competenze: la seduta di riflessologia, il massaggio rilassante, la consulenza sui fiori di Bach, la sessione singola di meditazione. Le clienti, spesso in cerca di una soluzione a un malessere profondo come la mancanza di fiducia in sé, si trovavano di fronte a un bivio: "Cosa mi serve di più? Un trattamento o una consulenza?". Finivano per prenotare il servizio singolo, ottenendo un sollievo momentaneo, ma senza mai affrontare davvero la radice del problema.
Poi ha rivoluzionato la sua offerta, concentrandosi su un'unica proposta di punta: il percorso "Specchi d’Autostima". Ha smesso di vendere le singole tecniche e ha creato un cammino trasformativo completo. Un pacchetto che non include solo gli incontri, ma anche l'uso guidato degli oli essenziali, esercizi pratici e un supporto continuo via chat. In questo modo, ha smesso di essere una tecnica che applica un metodo e si è posizionata come la guida che accompagna le donne a ricostruire il proprio dialogo interiore e a ritrovare la bussola. Questo non solo ha reso la sua comunicazione più efficace, ma le ha permesso di dare un valore percepito molto più alto al suo lavoro, attraendo clienti davvero pronte a fare un percorso di crescita.
Spesso la tecnologia, con la sua apparente semplicità, ci incoraggia a commettere questo errore. Gli strumenti per creare siti web rendono facile aggiungere infinite pagine di servizi, una per ogni nostra competenza. In questo caso, la tecnologia rischia di complicare il nostro posizionamento, anziché semplificarlo. Per costruire un'offerta così focalizzata serve il coraggio di scegliere. Se dovessi individuare un solo, grande problema che risolvi per il tuo cliente ideale, quale sarebbe? La tua offerta principale dovrebbe essere la risposta diretta a quella domanda. Questa chiarezza nasce da una profonda conoscenza del tuo pubblico e dalla scelta di specializzarti, un passo fondamentale per trovare la tua nicchia di mercato e diventare un punto di riferimento.
Errore 3 - Lasci che il potenziale cliente si assuma tutto il rischio
L'ultimo errore, tanto invisibile quanto potente, è costruire un'offerta che lasci tutto il peso del rischio sulle spalle di chi deve decidere. Ogni volta che un potenziale cliente valuta di investire il suo tempo e il suo denaro, una serie di domande silenziose affollano la sua mente: "Funzionerà davvero anche per me?", "Saranno soldi ben spesi?", "E se poi non ottengo i risultati che spero?". Questa paura dell'ignoto è il più grande ostacolo alla vendita. Se la tua proposta non affronta attivamente queste paure, stai lasciando che sia il cliente a dover fare il salto nel buio da solo. E molto spesso, di fronte al vuoto, preferirà restare fermo dove si trova.
Ridurre la percezione del rischio è uno dei pilastri della comunicazione efficace. Questo, però, non significa per forza ricorrere alla classica garanzia "soddisfatti o rimborsati", una formula che per molte professioniste e freelance è difficile da sostenere e può attirare clienti poco adatti. Esistono modi molto più eleganti e professionali per costruire un ponte di fiducia e far sentire il cliente al sicuro, ancora prima che tiri fuori la carta di credito o faccia il bonifico. L'obiettivo è dimostrare con i fatti che l'investimento su di te è una scelta sicura e intelligente. Il tuo ruolo è illuminare il percorso, così che il rischio percepito si trasformi in un'aspettativa positiva.
Ecco alcuni strumenti potentissimi che puoi integrare subito nella tua offerta per abbassare le barriere della paura:
Una roadmap trasparente: mostra con chiarezza cosa succederà dopo l'acquisto. Un documento semplice che illustri i passaggi, le tempistiche e cosa ti aspetti dal cliente (e cosa lui può aspettarsi da te) elimina l'ansia del "e adesso?". La prevedibilità è un potentissimo antidoto all'incertezza.
Testimonianze potenti: le recensioni sono la prova sociale che il tuo metodo funziona. Vanno oltre il semplice "è bravissima". Cerca di raccogliere storie di trasformazione. Un esempio concreto, basato sulla storia di una mia cliente:
"Prima di applicare i consigli di Barbara, lasciavo che i clienti 'spariti' dopo un preventivo rimanessero tali, per paura di sembrare insistente. Dopo aver seguito il suo suggerimento di fare sempre follow-up, non solo ho recuperato un contatto che pensavo perso (era solo un problema tecnico!), ma ho preso fiducia e ho iniziato a farlo sistematicamente. Il risultato di questa settimana? Cinque nuovi appuntamenti fissati."
Questo è il motivo per cui è fondamentale capire perché raccogliere testimonianze sia un'attività di marketing a tutti gli effetti.
Casi di studio: racconta per esteso la storia di successo di un cliente. Parti dal problema che aveva, descrivi la soluzione che avete implementato insieme e mostra i risultati concreti che ha ottenuto. È un modo per far immedesimare il potenziale cliente e fargli pensare: "Se ha funzionato per lei, può funzionare anche per me".
Un primo passo a basso impegno: offri un "assaggio" del tuo modo di lavorare. Può essere una call conoscitiva molto strutturata, un workshop a pagamento dal costo accessibile o una masterclass gratuita di grande valore. Questo permette al cliente di testare la relazione con te, riducendo drasticamente il rischio percepito dell'investimento maggiore.
La tecnologia qui è una tua grande alleata: il tuo sito e i tuoi canali social sono la vetrina perfetta per queste prove sociali. Usali per costruire un ecosistema di fiducia attorno alla tua offerta.
Ora pensa alla tua comunicazione. Cosa puoi aggiungere o modificare per far sentire il tuo cliente più sicuro nella sua decisione di sceglierti?
Conclusione: dall'errore all'azione
Abbiamo analizzato insieme tre errori tanto comuni quanto invisibili: vendere il tuo tempo invece di un risultato, presentare un'offerta simile a un menù infinito che genera solo confusione, e lasciare che sia il potenziale cliente ad assumersi tutto il rischio della scelta. Superare questi ostacoli è la chiave per definire delle strategie di prezzo efficaci e costruire un personal branding solido, che comunichi il tuo vero valore e ti permetta di aumentare le vendite.
Riconoscere questi schemi nella tua proposta attuale è il primo, fondamentale passo. Non significa che hai sbagliato tutto finora, ma che ora hai la consapevolezza per fare un vero salto di qualità. Questo è il punto di partenza per trasformare contatti in clienti con maggiore fluidità.
Ma come si trasforma questa consapevolezza in un'offerta davvero potente, chiara e irresistibile? Come si definisce il prezzo giusto e si mette in campo una comunicazione efficace che converte?
Se senti che è il momento di fare questo passo e vuoi la mia guida strategica per farlo, punto per punto, ti aspetto alla masterclass gratuita "Offerta Irresistibile", dove costruiremo insieme la tua. Se vuoi farmi una domanda diretta sulla tua situazione, scrivimi a barbara@barbaraboaglio.it. Nel frattempo, puoi continuare a esplorare altre strategie di business per far crescere la tua attività.




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