Molti sono cresciuti con il motto “prima il dovere poi il piacere” e forse anche tu, a un certo punto, ti sei trovato a fare di un modo di dire la tua regola di vita.
Lungi da me pensare che i doveri siano poco importanti, anzi se sei un imprenditore hai sulle spalle molte responsabilità a cui far fronte e proprio per questo resto stupita quando trovo persone che si accollano tali fardelli senza avere passione per ciò che fanno.
Da bambini, guardando il circo, in tanti hanno sognato di scappare per poter essere liberi e ora da grandi sappiamo invece quanto lavoro ci sia dietro ogni singola esibizione. Eppure pensiamo che loro stiano seguendo la loro missione. Essere un imprenditore, uomo o donna che tu sia, implica un lavoro di grande equilibrismo, un vivere da funamboli. Com’è possibile farlo senza che sia la tua missione?
Ho poca voglia di parlare di chi vive così, senza la giusta motivazione. Sono convinta che sia più importante guardare verso la direzione in cui si vuole andare, piuttosto che fissare ciò da cui si vuole scappare.
Oggi ti voglio parlare di coloro che fanno ciò che gli piace e che li appassiona. Sono quegli imprenditori a cui brillano gli occhi quando parlano del proprio lavoro, che riescono a conquistare il cliente raccontandogli perché amano ciò che fanno.
Quando incontri un imprenditore così lo riconosci. Ti conquista con la sua visione del futuro, con il suo desiderio di cambiare il mondo almeno per quella piccola o grande parte che compete a lui. Elon Musk e Richard Branson sono imprenditori che staresti ad ascoltare ore, eppure ne esistono così anche intorno a te, persone che ogni giorno portano avanti il loro business con la propria passione a guidarli.
Adesso ci sono alcune possibilità: o li invidi un po’, di quel sano sentimento che ti spinge ad andare in quella direzione, oppure sei anche tu così. O forse sei convinto che fare l’imprenditore sia un lavoro come un altro e non è necessario che sia anche ciò che ami fare.
Se pensi che essere imprenditore sia una semplice occupazione, ho poco da consigliarti con questo post. Se il tuo lavoro è già la tua passione, sono molto lieta per te e ti invito a contagiare chi c’è intorno a te.
Per te invece che vorresti riscoprire ciò che ti ha spinto dove sei ora, ti invito a cercare la leva che ti ha fatto partire, a ritrovare quel sentimento che ti ha fatto lanciare in quest’avventura, a riscoprire la tua passione sopita perché c’è, è lì da qualche parte, sonnecchia, in attesa che tu la richiami e la faccia diventare il tuo punto di forza, la tua migliore possibilità per attrarre le persone giuste, siano esse collaboratori o clienti.
Riscopri il brivido di camminare su quel filo, senza paura, solo con la consapevolezza che è un compito impegnativo, ma che alla fine festeggerai.
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